Caramel
Ieri sera, cineforum con un'amica :D e due volte al cinema in 24h è davvero strano... ma a volte ci vuole.
C'era Caramel: film non molto pubblicizzato (per dirla tutta, quasi per nulla pubbliciazzato), ma scopro leggendo sulla locandina che è candidato all'oscar 2008 per Miglior Film Straniero.
Trama: A Beirut alcune donne lavorano in un istituto di bellezza. In quel microcosmo colorato e pieno di sensualità, donne di diverse generazioni, parlano di loro stesse, si scambiano confidenze e si raccontano le loro storie. C'è Layale, che è innamorata di Rabih, un uomo sposato; Nisrine, una giovane musulmana che sta per sposarsi ed è angosciata perché la prima notte di nozze suo marito scoprirà che lei ha già perduto la verginità; Rima che non riesce ad accettare di essere attratta dalla donne; ed infine la vicina di negozio, la sarta Rosa, che ha sacrificato i suoi anni migliori e la sua felicità per occuparsi della sorella maggiore.
Battuta: Il matrimonio è come il melone finché non si apre non si sa se è buono
(mi è piaciuta un sacco questa frase, specialmente nel momento del film in cui viene usata).
Il film riprende il tema delle donne e attraverso di esse, le loro vite e i loro occhi, racconta di Beirut e delle contraddizioni/difficoltà di quella terra. Ma anche di varie generazioni di donne a confronto, dove in fine i problemi non sono così distanti. Ho adorato la regia di questo film, sia per i colori che sono molto belli, sia per la musica. Si fonde musica occidentale e musica mediorientale in modo perfetto... merita solo la colonna sonora! Tra i colori, una menzione va ai vestiti delle protagoniste: Layale ha dei vestiti bellissimi per praticamente ogni scena del film *_*
C'era Caramel: film non molto pubblicizzato (per dirla tutta, quasi per nulla pubbliciazzato), ma scopro leggendo sulla locandina che è candidato all'oscar 2008 per Miglior Film Straniero.
Trama: A Beirut alcune donne lavorano in un istituto di bellezza. In quel microcosmo colorato e pieno di sensualità, donne di diverse generazioni, parlano di loro stesse, si scambiano confidenze e si raccontano le loro storie. C'è Layale, che è innamorata di Rabih, un uomo sposato; Nisrine, una giovane musulmana che sta per sposarsi ed è angosciata perché la prima notte di nozze suo marito scoprirà che lei ha già perduto la verginità; Rima che non riesce ad accettare di essere attratta dalla donne; ed infine la vicina di negozio, la sarta Rosa, che ha sacrificato i suoi anni migliori e la sua felicità per occuparsi della sorella maggiore.
Battuta: Il matrimonio è come il melone finché non si apre non si sa se è buono
(mi è piaciuta un sacco questa frase, specialmente nel momento del film in cui viene usata).
Il film riprende il tema delle donne e attraverso di esse, le loro vite e i loro occhi, racconta di Beirut e delle contraddizioni/difficoltà di quella terra. Ma anche di varie generazioni di donne a confronto, dove in fine i problemi non sono così distanti. Ho adorato la regia di questo film, sia per i colori che sono molto belli, sia per la musica. Si fonde musica occidentale e musica mediorientale in modo perfetto... merita solo la colonna sonora! Tra i colori, una menzione va ai vestiti delle protagoniste: Layale ha dei vestiti bellissimi per praticamente ogni scena del film *_*
4 commenti:
Grazie della segnalazione... Lo cerco nelle sale della mia città e una sera di queste vado a vederlo.
Speriamo che ci sia!!!
Francesca
Spero proprio tu riesca a trovarlo ancora nelle sale... poi fammi sapere cosa ne pensi!
ciao
Purtroppo non ho trovato un solo cinema che proietta questo film in tutta la provincia... Vorrà dire che aspetterò e affitterò il DVD!!!
Ciao Luisa
Francesca
Immaginavo... però almeno qui dalle mie parti, sarà proiettato per la Festa della Donna :D magari in quell'occasione lo trovi.
Ciao!
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