Armi, acciaio e malattie
La trama di Armi, acciaio e malattie di Jared Diamond:
Tornando alla domanda, mi aveva intrigato questa idea, riportata nella quarta di copertina, di chiedersi come mai sono stati gli europei a conquistare l'America e l'Australia e non il contrario. Inoltre l'autore tratta come meritano (almeno secondo me) le varie teorie pseudo-genitiche/deterministe che in realtà sono solamente una giustificazione per coprire il razzismo.
*Nota: la foto del libro che ho postato non è quella dell'edizione che ho letto io, ma preferisco di gran lunga questa immagine e così l'ho messa qui :D
Il libro è incentrato sulla ricerca di una risposta alla domanda che Yali, un abitante della Nuova Guinea, fece all'autore nel luglio del 1972: "Come mai voi bianchi avete tutto questo cargo e lo portate qui in Nuova Guinea, mentre noi neri ne abbiamo così poco?", dove per Cargo si intendono tutti quei beni tecnologici di cui i guineani erano privi prima dell'arrivo dei coloni. In pratica l'autore cerca di rispondere alle seguenti domande: perché sono stati gli europei e gli americani del nord a sviluppare una civiltà avanzata e non, ad esempio, i cinesi o i sumeri? Perché gli europei sono partiti alla conquista degli altri popoli (ottenendo evidenti successi, spesso con tragiche conseguenze per i "conquistati"), e non è avvenuto il contrario? Come mai i fieri guerrieri nativi americani sono stati spodestati dall'invasione di un popolo di agricoltori?Perchè ho deciso di leggere questo libro? Ho letto molte recensioni, tutte ottime e che mi hanno fatto pensare che fosse un libro ad ampio respiro. E in effetti è davvero così: l'autore mostra tutte la sue conoscenze e ricerche in vari campi, come archeologia, antropologia, epidemiologia, genetica, scienze sociali, linguistica, ecologia, etc senza comunque risultare pesante né pedante. Anzi, ha una bella scrittura chiara e scorrevole, capace di catturare l'attenzione e l'interesse del lettore anche nelle parti più esplicative.
Riunendo in un unico libro cognizioni dalle più svariate discipline, Diamond sviluppa un quadro d'insieme sulla storia delle varie società umane a partire dalla fine dell'ultima glaciazione, avvenuta circa 13000 anni fa.
In pratica l'autore cerca di dare una sorta di metodo d'indagine scientifico ad una disciplina considerata finora "letteraria" e di respingere spiegazioni razziste della storia dell'umanità, non tanto per motivi ideologici, ma piuttosto, appunto, scientifici. Consapevole del suo ruolo di iniziatore, precisa che la sua è solo una visione generale, i cui dettagli vanno indagati più approfonditamente.
Tornando alla domanda, mi aveva intrigato questa idea, riportata nella quarta di copertina, di chiedersi come mai sono stati gli europei a conquistare l'America e l'Australia e non il contrario. Inoltre l'autore tratta come meritano (almeno secondo me) le varie teorie pseudo-genitiche/deterministe che in realtà sono solamente una giustificazione per coprire il razzismo.
*Nota: la foto del libro che ho postato non è quella dell'edizione che ho letto io, ma preferisco di gran lunga questa immagine e così l'ho messa qui :D
10 commenti:
Mi hai fatto venire voglia di leggerlo, mi sa che lo aggiungerò alla mia lista di to be read!
:D Mi fa piacere! ASpetto poi di leggere che cosa ne pensi tu di questo libro.
Buona lettura!
Io ne ho studiata una parte per un'esame... Certo è etremamente interessante, ma l'idea di leggerlo nel tempo libero fa un po' paura...
Beh complimenti =)
Il leggere un saggio nel tempo libero è una scelta, quindi ero libera di farlo o meno; di andare avanti o mollarlo lì...
Anche io una volta non affrontavo questo tipo di letture, un po' forse *spaventata* dal saggio e da quel che voleva dire (è anche vero che all'epoca facevo esami all'unioversità e quindi leggevo saggi e manuali in abbondanza per quell'aspetto della mia vita). Ora invece che ho deyterminati interessi, mi è venuta voglia di provare...
sinceramente io l'ho incominciato ma non è decisamente una lettura da tempo libero, forse da vacanza sì, ma farlo rientrare nella normale routine quotidiana fatta di impegni e altre letture accademiche diventa decisamente improponibile
Se uno sta anche facendo altre letture accademiche, penso anche io che risulti pesante. Io l'ho letto in un periodo *tranquillo* e quindi mi sono potuta dedicare con la calma necessaria a questo libro.
Oggi vado a ritirare Collasso sempre dello stesso autore :D
L'ho letto anche io ultimamente. Ottimo testo; lettura molto scorrevole.
@ luisamiaio: mi sapere come è collasso?
@grunt: mi mancano poche pagine per finire Collasso. Presto scriverò un commento ma ti posso già anticipare che mi ha un po' deluso rispetto a "Armi, acciaio e malattie"
Anch'io da qualche anno ho iniziato ad approfondire determinati argomenti servendomi di libri non "narrativi": manuali, saggi, ecc.
Fino a qualche anno fa mi bastava studiare quelli per gli esami universitari e non avevo voglia di leggere nient'altro di impegnativo nel tempo libero; ora è diverso e provo tanta soddisfazione nel farlo.
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