venerdì 7 dicembre 2007

La notte del drive-in di Lansdale

Con ritardo (ma tant'è... non c'era altro tempo prima) il mio post sul 3° libro della Creepy Autumn Challenge: La notte del drive-in di Lansdale. Ho letto pratocamente tutto il libro in aereo, in volo da Milano a Porto e poi da Porto a Ponta Delgada... non è proprio da considerarsi una lettua da viaggio però.
Trama:
Jack, Bob e Randy sono tre ragazzi che decidono di andare all'Orbit, il più grande drive-in del Texas che proietta per tutta la notte alcuni classici dell'orrore come "Non aprite quella porta", "La casa" e "La notte dei morti viventi". Tutto fila liscio fino a quando uno strano fenomeno atmosferico isola il drive-in dal resto del mondo... chi tenta di uscire si scioglie come cera al sole. Ed è qui che comincia l'incubo: gli ospiti-prigionieri del drive-in, costretti a nutrirsi di hamburger e Coca Cola, diventano vittime della grottesca situazione in cui si trovano coinvolti. All'esaurirsi del cibo si trasformano in belve impazzite che ubbidiscono solamente agli istinti più primitivi e selvaggi. La situazione degenera con omicidi, stupri, cannibalismo e altre nefandezze fino all'arrivo del truculento Re del Popcorn.
Cosa dire di questo libro? Mmm non è una cosa facile. Nel senso che la scrittura è ottima, scorre veloce, coinvolge e sebbene banale per i cliche da film horror che usa non è fastidiosa. Risulta un romanzo forte, perchè al di là della storia di mostri narrata si intravvede l'America di provincia e i suoi aspetti più squallidi. Aspetti come il consumismo, il razzismo, la violenza e l'essere bigotti. Insomma, una stortia non impossibile e assurda o distante da noi: in fondo chiediamoci, che cosa succederebbe a noi se ci trovassimo intrappolati in un drive-in all'infinito? Trasformazione in mostri a parte forse lo scenario non sarebbe così lontano dalla realtà....
Ottimo libro quindi :) prenderò seriamente in considerazione gli altri libri di questi autore.

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