Fiera del Libro
Anche quest'anno sono andata alla Fiera Internazionale del Libro di Torino. Ormai di quella città conosco solo il Lingotto nei giorni della Fiera... Per la prima volta sono andata di domenica: non so se per questo motivo, o per le polemiche che ci sono stata alla scelta di avere Israele come paese ospite, c'era meno gente dell'anno scorso in giro per gli stand.
Il gruppo ormai è fisso per questa gita: gli amici che ho conosciuto sul forum dei libri (anche se ormai lì non entro nemmeno più :( ), due amiche di mia sorelle e, quest'anno super-evento, anche mia sorella!!!
Ho comprato solo due libri: ormai gli sconti si vedono con il lanternino alla Fiera e, onestamente, non capisco proprio perchè.... Ho preso un libro della Newton che non trovavo in libreria "La storia criminale del genere umano" e poi, con un filo di sconto "La donna abitata" di Gioconda Belli, un'autrice del Nicaragua che volevo leggere da tempo.
Ad ogni modo, oltre a gironzolare tra gli stand stra-pieni di libri, sono andata a sentire due incontri di LinguaMadre. Il primo era la presentazione del primo libro tradotto di uno scrittore peruviano che vive negli Stati Uniti: Eduardo Gonzales Viana. E poi dicono che non conosciamo la letteratura del Sud America: nessuno la pubblica in lingua orginale, le traduzioni arrivano con il contagocce... Lui mi è piaciuto davvero un sacco: un modo di parlare e narrare chiaro (e capivo tutto quello che diceva in spagnolo... almeno il corso a qualcosa è servito anche se io son stata scostante e non mi sono molto applicata) , divertente e con un tocco di realismo magico: ora non vedo l'ora di trovare il suo libro che si intitola La ballata di Dante!! Qui il suo Correo de Salem.
Nel pomeriggio sono andata a sentire la presentazione di Prigioniera a Teheran di Marina Nemat, un libro che racconta la sua storia di sopravvissuta alle carceri iraniane. Lei mi è piaicuta molto, per il modo di esporre le cose, anche le più dolorose; per la pacatezza e poi sembrava davvero piccola piccola... Non ho sopportato la *scrittirce* italiana che era lì a fare la presentazione e che faceva le domande: la donna non sapeva nemmeno dove sia di casa il tatto... Comunque, ho cercato il libro e per ora sono in lista di attesa in biblioteca.
Il gruppo ormai è fisso per questa gita: gli amici che ho conosciuto sul forum dei libri (anche se ormai lì non entro nemmeno più :( ), due amiche di mia sorelle e, quest'anno super-evento, anche mia sorella!!!
Ho comprato solo due libri: ormai gli sconti si vedono con il lanternino alla Fiera e, onestamente, non capisco proprio perchè.... Ho preso un libro della Newton che non trovavo in libreria "La storia criminale del genere umano" e poi, con un filo di sconto "La donna abitata" di Gioconda Belli, un'autrice del Nicaragua che volevo leggere da tempo.
Ad ogni modo, oltre a gironzolare tra gli stand stra-pieni di libri, sono andata a sentire due incontri di LinguaMadre. Il primo era la presentazione del primo libro tradotto di uno scrittore peruviano che vive negli Stati Uniti: Eduardo Gonzales Viana. E poi dicono che non conosciamo la letteratura del Sud America: nessuno la pubblica in lingua orginale, le traduzioni arrivano con il contagocce... Lui mi è piaciuto davvero un sacco: un modo di parlare e narrare chiaro (e capivo tutto quello che diceva in spagnolo... almeno il corso a qualcosa è servito anche se io son stata scostante e non mi sono molto applicata) , divertente e con un tocco di realismo magico: ora non vedo l'ora di trovare il suo libro che si intitola La ballata di Dante!! Qui il suo Correo de Salem.
Nel pomeriggio sono andata a sentire la presentazione di Prigioniera a Teheran di Marina Nemat, un libro che racconta la sua storia di sopravvissuta alle carceri iraniane. Lei mi è piaicuta molto, per il modo di esporre le cose, anche le più dolorose; per la pacatezza e poi sembrava davvero piccola piccola... Non ho sopportato la *scrittirce* italiana che era lì a fare la presentazione e che faceva le domande: la donna non sapeva nemmeno dove sia di casa il tatto... Comunque, ho cercato il libro e per ora sono in lista di attesa in biblioteca.
1 commento:
comunque una puntata al booklet prima o poi si potrebbe organizzare, è da tempo che ci penso...
ma tu dove sei riuscita a trovare "Che libri"? mi dovrò mettere d'impegno...
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