giovedì 21 febbraio 2008

L'inferno di Ciudad Juarez

Come scrivevo nel post di ieri, visto che sono a casa ammalata mi dò alla lettura di qualche libro che ho in giro. E così ieri ho finito di leggere L'inferno di Ciudad Juarez- La strage di centinaia di donne al confine Messico-Usa di Victor Ronquillo. L'anno scorso avevo visto il film Bordertown (link qui) e ora ho ripreso il filo leggendo questo libro.
Sebbene abbia letto da più parti recensioni abbastanza positive, non mi sento di dare anche io una tale valutazione. Il libro risulta confuso, non segue una linea e spesso ci si perde tra date, luoghi e nomi delle donne. Stessa cosa vale per *la ricerca del colpevole* tra la banda dei Rebeldes, l'Egiziona Abdel Latif Sherif e la banda dei Ruteros, o di Alejandro Maynez: si salta da un punto all'altro, rendendo bene l'inefficienza o gli insabbiamenti della Polizia Messicana, ma senza creare nemmeno un quadro delimitato.
L'aspetto che viene meglio riportato sicuramente è come anche il giornalista stesso faccia fatica a confrontarsi con una realtà così dura, così macabra e paralizzante che permea i giorni e le notte di Ciudad Juarez. Insomma speravo che libro fosse maggiormente informativo o almeno narrativo, invece non risulta nessuna delle due cose.

Nessun commento: