sabato 29 settembre 2007

Harry Potter e la pietra filosofale

Ecco il commento per il secondo libro che rientra nella Sfida dei Libri Non Letti.
Harry Potter e la pietra filosofale di JK Rowling.
Dal sito della Salani, una breve trama:
Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Nello scatenato universo fantastico della Rowling, popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano, la magia si presenta come la vera vita, e strega anche il lettore allontanandolo dal nostro mondo che gli appare ora monotono e privo di sorprese.

Devo confessare che ho inserito nella lista di questa sfida il primo Harry Potter perchè non ne avevo mai letto uno, in quanto avevo provato un'antipatia * a pelle* per questa serie (è una cosa che mi capita spesso quando c'è una grossa campagnia intorno a un libro o a un film... anche perchè poi, nei casi rari in cui mi convinco e lo leggo/vedo, è alta la delusione). Adesso, avendolo letto e tutto d'un fiato (mano di 12 ore... ok, ero anche a casa senza lavorare e diluviava, il che ha aiutato), posso dire la mia non basandomi sui *pregiudizi*.
Allora, mi è piaciuto ed è innegabile. Harry fa subito simpatia, soprattutto perchè all'inizio è in quella famiglia davvero pesante degli zii Dursley (chi non darebbe volentieri un pugno a quei due?). Ma la parte che mi è piaciuta di più è quando il protagonista arriva alla scuola di Hogwarts: qui si vede la fantasia della Rowling e la sua abilità a inventare un mondo alternativo al nostro. Ho letto molte critiche al fatto che in realtà la scritrice non abbia inventato poi nulla di così originale, ma per me che non amo proprio questo genere, e che quindi leggo pochi libri, dico che mi è piaciuto. Mi è stata cordialmente antipatica,fin quando non si conquista l'amicizia di Harry, Hermione che come secchiona saccente è proprio realistica (mi ricordava una ragazza che conoscevo...). Per quanto riguarda gli altri personaggi, devo aggiungere la critica che non sono molto approfonditi, specialmente i professori. Il linguaggio è scorrevole e non impegnativo, forse perchè pensato per un target giovane. Aggiungo però che la presenza dei disegni mi ha un po' disturbato: forse a causa della mia età anagrafica o forse perchè non mi piacevano così tanto...
L'ultima cosa: sebbene abbia letto il libro in così poco tempo e mia sia piaciuto, non nutro per ora (mai dire mai!!) la voglia di andare a pescare gli altri 6 volumi e vedere cosa accade. Anche perchè, volendo, la storia puà chiudersi qui senza problemi.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sono approcciata ad Harry Potter proprio come te, con moltissimi pregiudizi. Ma in breve tempo mi ha conquistata. Innanzitutto i libri, come hai potuto constatare, si fanno leggere davvero velocemente. Io mi feci prestare i primi, molto molto carini i primi due, poi il terzo mi vinse irrimediabilmente! E così dopo me li sono comprati! Concordo sulla caratterizzazione di alcuni personaggi, i professori magari poi verrano anche più approfonditi, ma i Dursley, per esempio, rimarranno così, e insieme altri stereotipi se li porterà dietro fino al settimo. Ma, insomma nessuno ha detto che siano libri perfetti!
Se vorrai proseguire nella lettura, spero ti daranno la stessa soddisfazione che hanno dato a me!

CIAO!
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Phoebes

Anonimo ha detto...

Ciao!Vedo che la lettura di Harry Potter, malgrado la reticenza iniziale, è comunque stata veloce e scorrevole! Mi fa piacere che ti sia piaciuto, anche se non hai intenzione di leggere gli altri sei...Effettivamente il primo è quello un po' più infantile, del resto il protagonista è un ragazzino di undici anni, ed è assolutamente autoconclusivo, ma il bello sta proprio nel leggerli tutti, nel seguire l'evoluzione e la crescita dei personaggi, l'abilità della Rowling sta proprio nell'inserire in ogni volume dei dettagli apparentemente irrilevanti che acquistano senso ed importanza nell'insieme della storia. Magari pensaci, anche se non adesso possono essere una lettura molto piacevole!

Anonimo ha detto...

P.S. non so perchè mi pubblica il commento come anonimo!
Daria

LuisaMiao ha detto...

@phoebes e daria: ora la mia lista di libri in attesa è lunghissima, quindi penso che Harry aspetterà ancora un po'... le priorità sono altre al momento, ma non escludo di leggere altri volumi della saga prima o poi.

Roberta ha detto...

Anch'io come gli altri commentatori ti consiglio, quando ne avrai il tempo, di proseguire la saga. Più avanti la narrazione diventa più "matura", man mano che i piccoli lettori della Rowling crescono, e la storia diventa più intrigante ed organica.

Elisaday ha detto...

ha ragione Roberta, vai avanti e vedrai che lo stile cambierà. Io li ho letti tutti e 7 e mi sono veramente piaciuti anche se non sono tutti allo stesso livello

Anonimo ha detto...

Io ho letto solo il primo in lingua originale. E' stato divertente e ho anche tenuto in allenamento l'inglese. ;-D
Siccome me l'aveva prestato mia sorella, volevo prendermi tutti per me i sette volumi e avevo trovato da Feltrinelli International il mega cofanetto super fighissimo made in England. Ma costavo TROPPO e ho rimandato l'acquisto...

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)