sabato 16 giugno 2007

Cronaca di una innamorata

Cronaca di una innamorata è un libro sull'iniziazione sentimentale di Geana (Zélia stessa), un'adolescente a Sao Paulo degli anni '50.
Beto (questo il diminutivo, il vero nome è Dagobert... ma che nome è mai questo?!) è uno studente universitario che vive in casa di Geana e che le farà conoscere il desiderio e la passione.
Molti i personaggi intorno a Geana, tanti parlano un misto di italiano e portoghese (ach, questo era proprio uno di quei libri da leggere in lingua originale!): fantastico il nonno che parla poco, sembra essere in disparte ma vede e intuisce tutto. Ottimo inoltre il personaggio di Ricardina, la sua evoluzione da *cenerentola* di casa a cantante affermata di Sao Paulo.
Un libro che sembra scritto realmente da un'adolescente ma in realtà lei aveva già quasi 80 anni quando lo scrisse ed è il suo primo libro :) Anche il ritratto della società paulista di quegli anni: conservatrice, reticente alle novità ma capace di essere euforica per la trasmissione in TV di una partita di calcio (che se vogliamo dirlo, era Brasile-Italia in diretta da Rio de Janeiro).

Qualche notizia su Zélia Gattai:
Nascida em São Paulo, 2 de julho de 1916, é uma escritora brasileira, viúva do também escritor Jorge Amado. Filha dos imigrantes italianos Angelina e Ernesto Gattai, é a caçula de cinco irmãos. Nasceu e morou durante toda a infância na Alameda Santos, 8, no bairro Paraíso, em São Paulo.
Zélia participava, com a família, do movimento político-operário anarquista que tinha lugar entre os imigrantes italianos, espanhóis, portugueses, no início do século XX. Aos vinte anos, casou-se com Aldo Veiga. Deste casamento, que durou oito anos, teve um filho, Luís Carlos, nascido em São Paulo, em 1942.
Leitora entusiasta de Jorge Amado, Zélia Gattai o conheceu em 1945, quando trabalharam juntos no movimento pela anistia dos presos políticos. A união do casal deu-se poucos meses depois. A partir de então, Zélia Gattai trabalhou ao lado do marido, passando a limpo, à máquina, seus originais e o auxiliando no processo de revisão.
Em 1946, com a eleição de Jorge Amado para a Câmara Federal, o casal mudou-se para o Rio de Janeiro, onde nasceu o filho João Jorge, em 1947. Um ano depois, com o Partido Comunista declarado ilegal, Jorge Amado perdeu o mandato, e a família teve que se exilar.
Viveram em Paris por três anos, período em que Zélia Gattai fez os cursos de civilização francesa, fonética e língua francesa na Sorbonne. De 1950 a 1952, a família viveu na Checoslováquia, onde nasceu a filha Paloma. Foi neste tempo de exílio que Zélia Gattai começou a fazer fotografias, tornando-se responsável pelo registro, em imagens, de cada um dos momentos importantes da vida do escritor baiano.
Em 1963, mudou-se com a família para a casa do Rio Vermelho, em Salvador, na Bahia, onde tinha um laboratório e se dedicava à fotografia, tendo lançado a fotobiografia de Jorge Amado intitulada Reportagem incompleta.
Aos 63 anos de idade, começou a escrever suas memórias. O livro de estréia, Anarquistas,graças a Deus, ao completar vinte anos da primeira edição, já contava mais de duzentos mil exemplares vendidos no Brasil. Sua obra é composta de nove livros de memórias, três livros infantis, uma fotobiografia e um romance. Alguns de seus livros foram traduzidos para o francês, o italiano, o espanhol, o alemão e o russo.
Baiana por merecimento, Zélia Gattai recebeu em 1984 o título de Cidadã da Cidade doSalvador.
Na França, recebeu o título de Cidadã de Honra da Comuna de Mirabeau (1985) e a Comenda des Arts et des Lettres, do governo francês (1998). Recebeu ainda, no grau de comendadora, as ordens do Mérito da Bahia (1994) e do Infante Dom Henrique (Portugal, 1986).
A prefeitura de Taperoá, no estado da Bahia, homenageou Zélia Gattai dando o nome da escritora à sua Fundação de Cultura e Turismo, em 2001.
Em 2001, foi eleita para a Academia Brasileira de Letras, para a cadeira 23, anteriormente ocupada por Jorge Amado, que teve Machado de Assis como primeiro ocupante e José de Alencar como patrono. No mesmo ano, foi eleita para a Academia de Letras da Bahia e para a Academia Ilheense de Letras. Em 2002, tomou posse nas três. É mãe de Luis Carlos, Paloma e João Jorge. É amiga de personalidades e gente simples. No lançamento do livro 'Jorge Amado: um baiano romântico e sensual, em 2002, em uma livraria de Salvador, estavam pessoas como Antonio Carlos Magalhães, Sossó, Calasans Neto, Miguel Arcanjo Prado, Auta Rosa, Bruna Lima, Antonio Imbassahy e James Amado, entre outros.
Ao lançar seu primeiro livro, Anarquistas graças a Deus, Zélia Gattai recebeu o Prêmio Paulista de Revelação Literária de 1979. No ano seguinte, recebeu o Prêmio da Associação de Imprensa, o Prêmio McKeen e o Troféu Dante Alighieri. A Secretaria de Educação do Estado da Bahia concedeu-lhe a Medalha Castro Alves, em 1987. Em 1988, recebeu o Troféu Avon, como destaque da área cultural e o Prêmio Destaque do Ano de 1988, pelo livro Jardim de inverno. O livro de memórias Chão de meninos recebeu o Prêmio Alejandro José Cabassa, da União Brasileira de Escritores, em 1994.

3 commenti:

Zeruhur ha detto...

peccato che il profilo sia in spagnolo o_O

LuisaMiao ha detto...

ihih!
lo so... In realtà è in Portoghese, in Italiano è dura trovare qualcosa in quanto questa autrice è poco considerata (per non dire, sconosciuta). Se riesco, metto la traduzione :)

LuisaMiao ha detto...

Ecco, son riuscita a tradurre tutto :)

Nata a San paolo, 2 giugno 1916, è una scrittirce brasiliana, vedova dell'anche lui scrittore Jorge Amado. Figlia di immigrati italiani Angelina ed Ernesto Gattai, è l'ultima di 5 fratelli. Nacque e ha vissuto per tutta l'infanzia na Alameda Santos, 8, nel quartiere Paradiso di San Paolo.
Zélia partecipava con la famiglia al movimento politico-operaio anarchico che si espanse tra gli immigrati italiani, spagnoli, portoghesi all'inizio del XX secolo. A vent'anni si sposò con Aldo veiga. Da questo matrimonio, durato 8 anni, ha avuto un figlio, Luisa Carlos, nato a San Paolo nel 1942.
Lettrice entusiasta di Jorge Amado, Zélia lo conobbe nel 1945, quando lavorarono insieme nel movimento per l'amnistia dei prigionieri politici. Il matrimonio ci fu pochi mesi dopo. Da allora, Zélia lavorò di fianco al marito, trascrivendo a macchina i suoi scritti originali e aiutandolo nel processo di revisione.
Nel 1946, con l'elezione di Jorge Amado nella Camera federale, la coppia traslocò a Rio de Janeiro dove nacque il figlio João Jorge, nel 1847. L'anno dopo, quando il Partito Comunista fu dichiarato illegale, Jorge Amado perse il mandato e la famiglia fu costretta all'esilio.
Vissero a Parigi per 3 anni, periodo in cui Zélia frequentò i corsi di civilizzazione francese, fonetica e lingua francese alla Sorbona. Dal 1950 al 1952, la famiglia visse in Cecoslovacchia, dove nacque la figlia Paloma. é stato in questo periodo di esilio che Zélia ha cominciato a fare fotografie, diventando responsabile per la registrazione, in immagini, di ogni momento importante della vita dello scrittore di Bahia.
Nel 1963, si trasferirono nella casa di rio vermelhi, a Salvador, Bahia, dove aveva un laboratorio e si dedicava alla fotografia, avendo lanciato la fotobiografia di Jorge Amado intitolata Reportagem incompleta.
A 63 anni, ha cominciato a scrivere la sue memorie. Il suo primo libro "anarchica, grazie a Dio" ai 20 anni dalla sua prima edizione, conta duecento mila copie vendute in Brasile. La suo opera è composta da libri di memorie, 3 libri per bambini, una fotobiografia e un romanzo. Alcuni suoi libri sono stati tradotti in francese, italiano, spagnolo, tedesco e russo.
Bahiana di nascita, Zélia ha ricevuto nel 1984 il titolo di Cittadina di Salvador.
In Francia ha ricevuto il titolo di Cittadina Onoraria del Comune di Mirabeau (1985) e la Commenda di Arti e Lettere del Governo Francese (1998). Ha inoltre ricevuto, nel grado di commendatora, gli ordini di Merito di bahia (1994) e dell'Infante Dom henrique (Portogallo, 1986).
La prefettura di Taperoá, nello stato di bahia, l'ha omaggiata dando il nome della scrittirce alla sua fondazione di cultura e turismo nel 2001.
Nel 2001 fu eletta dall'accademio brasiliana di lettere per la cattedra 23, prima occupata da Jorge Amado, che ha avuto come primo occupante Machado de Assis e José de Alencar come patrono. Nello stesso anno, è stata eletta dall'accademia di lettere di bahia e dall'accademia ilheense di lettere. Nel 2002 le ha lasciate tutte e tre.
é madre di Luisa Carlos, Paloma e João Jorge. é amica di personalità e gente semplice. Al lancio del libro "Jorge Amado: um baiano romântico e sensual" nel 2002 in una libreria di SAlvador, c'erano persone come Antonio Carlos Magalhães, Sossó, Calasans Neto, Miguel Arcanjo Prado, Auta Rosa, Bruna Lima, Antonio Imbassahy e James Amado tra gli altri.
Al lancio del suo primo libro "Anarchica, grazie a Die" Zélia Gattai ha ricevutoi l premio paulista di rivelazione letterario del 1979. Nell'anno seguente, ha ricevuto il premio dall'associazione della stampa, il premio McKeen e il trofeo Dante Alighieri. La Segreteria dell'Educazione dello Stato di bahia la ha concesso la Medaglia Castro ALves nel 1987. Nel 1988 ha ricevuto il trofeo Avon, come risalto nell'area culturale e il premio risalto dell'anno del 1988 per il libro "Jardim de inverno" (Giardino d'inverno). Il libro di memoria "Chão de meninos" ha ricevuto il premio Alejandro José Cabassa dall'Unione Brasilianadi Scrittori nel 1994.