mercoledì 13 giugno 2007

Annuncio

Un annuncio per provare a dare rilievo a una campagna che, si spera, abbia dei buoni frutti.
Da Ale blog leggo la notizia e così accedo a questo link di E POLIS per bloccare il Boy love day, cioè una giornata di orgoglio della pedofilia. Io ho già firmato, spero che anche voi vogliate farlo :)


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie mille.
Ale :)

LuisaMiao ha detto...

e di cosa?

un piacere :)

Ciao!

Zeruhur ha detto...

urge diffondere il verbo

LuisaMiao ha detto...

ecco, bravo. La mia idea era appunto quella... di far girare la voce il più possibile. In fondo una firma non costa nulla :)

Anonimo ha detto...

Un felice aggiornamento: il sito Boy love day è stato chiuso!
Ale

LuisaMiao ha detto...

:) bene!!

e grazie dell'aggiornamento
Ciao LuisaMiao

LuisaMiao ha detto...

Dal sito del Corriere.it:
Orgoglio pedofilo, sito bloccato
Gentiloni contro "Love boy day"

ROMA - Almeno in Italia, il sito tedesco che sostiene il Love boy day, la giornata dell'orgoglio pedofilo, è stato oscurato. Dopo lunghe e accese polemiche, non si farà più pubblicità online "sull'abominevole giornata", come l'ha definita il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni.

L'invito è per il 23 giugno, tra appena dieci giorni, quando "tutti i pedofili della Terra - come scrivevano i sostenitori dell'iniziativa - accenderanno una candela azzurra per ricordare i pedofili incarcerati, vittime delle discriminazioni, delle leggi ingiuste e restrittive". Il tam-tam tra i pedofili ribalzava da settimane su internet e il sito tedesco oscurato in Italia era la piazza vituale sulla quale i sostenitori dell'iniziativa si davano appuntamento e si scambiavano opinioni.

Parlando della decisione di cancellare dai computer italiani il sito tedesco, il Ministro Gentiloni ha sottolineato il "particolare significato di questo successo, sia per l'ubicazione all'estero dell'inidirzzo elettronico (come tale non assoggettabile all'autorità italiana), sia per la collaborazione prestata dagli Internet Service Provider italiani e dal mondo delle associazioni di volontariato, come la Meter di don Fortunato di Noto, i quali hanno cooperato per contrastare l'iniziativa pedofila".

(13 giugno 2007)