martedì 15 maggio 2007

I figli della mezzanotte

Finito di leggere *I figli della mezzanotte* di Salman Rushdie.... un altro libro sull'India, scritto questa volta da un indiano.
"Il libro narra le vicende dei mille bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento, cioè, in cui l'India ha proclamato la propria indipendenza dall'Impero britannico. Tutti costoro posseggono doti straordinaree: forza erculea, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo, bellezza soprannaturale. Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degl uomini come Saleem Sinai, il protagonista che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia."
Questo è ciò che si trova sulla quarta di copertina, ma la storia è molto ma molto più di questo.
Come ogni storia indiana, mille personaggi e mille eventi. Tanto che a un certo punto, quando fa i riciami, quasi ti pare di aver messo da parte dei pezzi di narrazione. Ma l'autore li riprende spesso, anche nelle lunghe-ma-non-pesanti *liste di riepilogo*.
La magia e il verosimile sono presenti, come parte del mondo quotidiano (una cosa in comune non solo agli autori indiani di cui ho letto ma anche a molti autori sudamericani, primo tra tutti il mitico Amado!). In questo libro inoltre vengono amplificate tantissimo le coincidenze tra la vita del protagonista Saleem e la storia dell'India nel '900 (ecco, un bel ripasso-sguardo in questa parte della storia contemporanea che non fa male e che invece ci manca), spiegate con un suo particolare metro di giudizio.
Un aspetto che sempre mi affascina di questa letteratura e che Rushdie usa molto è l'uso delle sinestesie, specialmente nelle descrizioni di luoghi e persone, ma portate a un livello eccelso. *_*
Due nei: il carattere e la bordatura della pagina dell'edizione Oscar Mondadori, troppo piccolo e troppo fitto. Ho fatto tanta fatica a leggerlo proprio per questo motivo. E poi, dato che il libro l'ho preso in biblioteca, le scritture e le sottolineature a matita: ma perchè?!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Carissima. Da bannato temporaneo non sono in grado di comunicare con voi. Mi fai un colpo di telefono per darmi qualche info sul raduno? Avrei una mezza idea di venirci pure io, se riesco.

Grazie

340 6014937

Guglielmo