sabato 28 aprile 2007

Le buone notizie sull'Italia

E secondo voi dove si trovano buone notizie sul nostro Paese? Su un giornale italiano? No, per nulla!! Sul sito del più fmaoso giornale brasiliano, ripreso dalla BBC Brasil: da non crederci!!
"A Academia Italiana da Cozinha está lançando um duro ataque para garantir a qualidade da comida nos restaurantes italianos do exterior. A organização disse que dois terços dos restaurantes avaliados por ela trocaram ingredientes ou receitas. Os italianos são muito orgulhosos de sua cozinha e de suas receitas, baseadas em muitas diferentes regiões e tradições do país. Mas quando eles viajam, a maioria passa longe da comida italiana, e com razão: cerca de 60% dos restaurantes italianos do exterior são ruins, na avaliação da academia."
Traduzione: L'Accadenmia Italiana di Cucina sta lanciando un duro attacco per garantire la qualità del cibo nei ristoranti italiani all'estero. L'organizzazione ha detto che due terzi dei ristoranti che ha valutato hanno cambiato ingredienti o ricette. Gli italiani sono molto orgogliosi della cucina e delle sue ricette, differenziata nelle varie regioni e tradizioni del Paese. Ma quando gli italiani viaggiano, la maggior parte sta lontana dal cibo italiano, e ha ragione: circa il 60% dei ristoranti italiani all'estero sono orribili nella valutazione dell'Accademia.

Leggendo questo pezzo ho pensato per prima cosa "evvai!! finalmente qualcuno che vuol rivalutare la cucina italiana in modo vero, anche all'estero", mentre il secondo pensiero è stato "ma lo fanno per la cucina o per far mangiare un bel piatto di spaghetti al dente a tutti quegli italiani-mammoni, anche in thailandia?". Spero davvero non il secondo... anche perchè mi chiedo quando molti italiani vogliono viaggiare ma mangiare solo pasta al ragù e pizza anche nell'angolo più sperduto del mondo. Non riesco a capire. Anch'io mangio la pasta e mi piace un sacco: ma per due settimane di vacanza si può sopravvivere senza!
Comunque, dita incrociate che facciano un buon lavoro!

4 commenti:

Unknown ha detto...

Sai che per me sopravvivere 2 settimane senza pasta è dura >_< DURISSIMA!!! Però sai che concordo, quando si va all'estero è bello, oltre scoprire i posti, la lingua e la gente, assaggiare anche la cucina. Provari nuovi sapori, e magari non tutti ci piaceranno, ma sicuramente qualcosa di succulento lo si trova. A meno che non si va a Londra... aiuto, ho fame al pensiero!

LuisaMiao ha detto...

Ecco, già pensavo a una scorta di cibo da nasconderti in valigia ;)
Ma stavolta prova a bere il famoso thè!!

Zeruhur ha detto...

io credo che sia buona la prima ipotesi: finalmente un riconoscimento della validità della nostra tradizione culinaria, in fondo non capisco perché dobbiamo sempre svalutarci. Gli stranieri in questo sono più bravi: spesso hanno veramente due tradizioni e poco più, ma sventolano con orgoglio il loro vessillo...noi abbiamo la tendenza a mortificarci...
Sul discorso italiani all'estero non saprei: io amo viaggiare, il che presuppone di gustare i cibi locali. Magari sul discorso isole britanniche un po' di ragione la posso dare a laura... Però io ho avuto la sfortuna di soggiornare in college e avere la sfiga delle sfighe, ossia una cuoca zelante che cucinava italiano...vi faccio intendere i risultati (ho rimosso, ma gli spaghetti scotti e mollicci nel brodino, che doveva essere un sugo nelle intenzioni, resta nei miei incubi). Sarebbe stato meglio mangiare la roba loro...

LuisaMiao ha detto...

ti capisco: io in inghilterra ci son andata 3 volte... e solo una mangiavo decentemente. pensa che quando son stata a Wimbledon, la signora faceva un pasta al tonno che anche il gatto di casa si rifiutava di manguare!!!Help!