domenica 5 agosto 2007

Caramelo. O puro cuento


Questo libro è un treno pieno di gente, un treno che non si ferma mai e che va e viene tra il Messico e gli Stati Uniti, attraverso i confini dello spazio e del tempo: pieno di voci, pieno di musica. Fatto con la memoria. Crea la vita.
Edoardo Galenao

Finalmente dopo aver addocchiato per molto tempo questo libro in libreria sono riuscita a procurarmelo in biblioteca e a leggerlo. Devo confessare, non con la calma e la tranquillità con cui avrei voluto... ma il lavoro in questo periodo mi ha permesso solamente questo.
La trama: "In viaggio con la famiglia Reyes come ogni estate, in una macchina piena di bambini, risate e litigi, da Chicago a Città del Messico. Come sempre Lala ascolta le storie della sua famiglia separando, di volta in volta, la verità dalle “sane bugie” che gli adulti si tramandano di generazione in generazione.
Come fili che formano un rebozo caramelo, il prezioso scialle messicano, queste storie, o leggende, della famiglia Reyes si svolgono e si riavvolgono davanti ai nostri occhi in modo brillante e divertente attraverso lo sguardo vivace e curioso della piccola Lala. Il lettore sarà trascinato dalla prosa poliedrica e originale dell’autrice nella turbolenta Città del Messico degli inizi del ‘900, nelle strade piene di musica della Chicago dei folli anni ’20 sino all’adolescenza di Lala nella terra, non promessa, di San Antonio in Texas."
Qualcosa sull'autrice: Sandra Cisneros è nata a Chicago nel 1954 da padre messicano e madre chicana, terza di sette fratelli e unica figlia. Attualmente vive a San Antonio, in Texas. E’ considerata una delle maggiori scrittrici di letteratura chicana e portavoce di spicco degli immigrati messicani negli Stati Uniti.
L'ho sentita parlare, anche se per poco e in modo distratto (ero davvero cotta e facevo fatica a connettere), in una delle conferenze della Fiera del Libro di Torino di quest'anno. Un linguaggio particolare, che passa in modo fluido e senza preavviso dall'inglese allo spagnolo e viceversa... in una musica. Peccato aver letto Caramelo nella versione tradotta, credo che in lingua originale avrebbe reso di più. Ma anche nella versione italiana, le parole hanno un gusto particolare, un mix di due mondi e culture così come nella vita di Lala.
La storia è intrisa del realismo magico tipico della letteratura sudamericana, ma ambientato ai giorni nostri il che lo rende particolare, unico e capace di creare un mondo da sogno. Ottime le descrizioni delle varie donne della storia, da Nonna Tremenda che prima si chiamava Soledad, a Lala stessa, a sua madre, alle varie Zie: come sempre gli autori sudamericani hanno un occhio particolare nel descrivere le vite complesse e molte volte governate dai sentimenti di queste donne.
Alcuni link: da StradaNove.net: una recensione e da Bookreporter.com (in inglese) un articolo. Un'intervista a Sandra Cisneiros sul tema dell'immigrazione: qui

*Questa volta non riesco proprio ad inserire l'immagine della copertina. Mi spiace perchè a me piace molto.... cercherò di provvedere dopo le vacanze.

**Aggiornamento: sono riuscita ad inserire l'immagine di copertina :)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho cominciato a spulciare il tuo blog, ho letto i commenti che hai lasciato sul mio e sono passata a curiosare, ihih. ;-)

Questo libro non lo conosco ma mi hai fatto venire voglia di leggerlo. Prendo nota!

LuisaMiao ha detto...

Grazie della visita :D

Questa autrice mi incuriosisce ancora, tanto che sto cercando altri suoi libri.. ma visto che le finanze son poche devo aspettare la biblioteca.
A presto